Gestire le Paure
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Come gestire la paura senza farsi gestire dalla paura

Uomo con freccia e mostro
Gestire le Paure


Sono alcuni giorni gli individui mi segnalano situazioni o esperienze in cui emergono pensieri e affermazioni intrise di angosce, paure e incertezze sul futuro. Molte di queste preoccupazioni riguardano l’incertezza nel campo del lavoro ed economico, altri nel campo della propria salute o di quella dei propri cari.

Credo sia normale e naturale, provare questo tipo di emozioni o sensazioni, ma da cosa deriva tutta questa preoccupazione o incertezza?


Siamo stati bombardati da immagini e notizie nei social, in tv e nei giornali, riguardanti la guerra, aumenti dei costi di energia e cibo, inflazione ecc.


In situazioni come questa è chiaro che la paura faccia strada dentro di noi, chiunque venga bombardato o condizionato in questo modo finisce per avere pensieri negativi su ciò che sta accadendo. La paura fa parte della nostra natura, e in certi casi può anche essere utile, ma se diventa troppo forte o presente ci schiaccia e ci opprime.

Tempo fa ho fatto un seminario, e poco tempo dopo ho letto un libro di Napoleon Hill, e ho scoperto che l’essere umano ha in se inconsciamente 6 paure fondamentali o i 6 spettri della paura, con cui convive perennemente, queste paure condizionano l’atteggiamento con cui affrontiamo la vita e le cose che accadono nella nostra vita, soprattutto quelle che “non possiamo controllare”, o di cui non ci sentiamo direttamente responsabili.

I sei spettri della paura di cui parla Napoleon Hill sono i seguenti:

  1. Paura della povertà;

  2. Paura delle critiche;

  3. Paura delle malattie;

  4. Paura di perdere l’amore di una persona;

  5. Paura della vecchiaia;

  6. Paura della morte.

In questo post voglio prende in considerazione tre di queste paure fondamentali, che in questo momento sono quelle che più emergono nella maggior parte delle persone con cui ho parlato, e sono la paura della povertà, delle malattie e della morte.

  • Paura della povertà: questa è una delle paure con cui spesso ci troviamo a che fare quando ci sono momenti di particolare crisi come quella che stiamo vivendo in questi giorni, ci troviamo ad affrontare a detta di tutti, politici ed economisti una delle più grandi crisi economica dal dopoguerra , aziende, ristoranti e negozi chiusi. Questo genera in noi sconforto, e paura di perdere tutto ciò che abbiamo ottenuto e realizzato fino ad oggi, perdere o non trovare più lavoro, perdere risparmi o non poter più pagare l’affitto, o comprare i cibo per sostenerci ecc.

  • Paura delle malattie: la paura di ammalarsi, è una paura fondamentalmente inconscia, è una preoccupazione di qualcosa che magari mai accadrà, ma a forza di pensarci e di dargli energia potrebbe realizzarsi e verificarsi nella nostra vita.

  • Paura della morte: questa è quella più strettamente collegata alla seconda, perché

  • la paura di contrarre una malattia grave e degenerativa può portare a vivere la paura della morte. La morte ci spaventa perché è qualcosa di ignoto, che non conosciamo, e di cui non sappiamo nulla, nessuno sa davvero cosa accade quando andiamo incontro alla morte, e le domande sono, farà male, dove andrò dopo, chi o cosa sarò dopo?


Detto tutto ciò è importante comprendere che le paure che stiamo vivendo sono umanamente naturali e che per natura la paura è necessaria come campanello d’allarme per non metterci in situazione che possono nuocere alla nostra vita, pensate quando l’uomo scoprì per la prima volta il fuoco, se non avesse avuto una naturale paura di bruciarsi, probabilmente si sarebbe estinto, quindi è nella natura umana avere una sana ed equilibrata paura per ciò che non conosciamo.

Il problema inizia e si manifesta quando la paura si trasforma e lascia il campo al panico o alla fobia, o quando diventa limitante per la nostra vita sociale e di relazione. Se permettiamo alla paura di bloccarci e di impedirci di vivere armoniosamente e gioiosamente, allora è ora di correre ai ripari e ritornare ad una naturale attenzione e precauzione.

Per gestire questo tipo di dinamiche è importante rimanere ancorati al presente, a non lasciarci andare a pensieri riguardanti il nostro futuri, o la nostra salute, restiamo calmi e respiriamo profondamente, manteniamo i piedi per terra e contatto con la realtà.

E' importante fare attenzione ai propri pensieri riguardo alla salute, al lavoro, alla nostra indipendenza economica. Aiutiamoci con le visualizzazioni positive, immaginiamo quanto possa essere bella la nostra vita, cosa ci piacerebbe fare o come immaginiamo possa essere la nostra vita se accadono cose belle e positive.


Se vuoi saperne di più su questo argomento, o vuoi aiuto su come gestire un tuto momento di difficoltà o sconforto, contattami via mail a info@reikitorino.com e potremo trovare insieme una soluzione, affinché tu possa vivere al meglio la tua vita.




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