Il Reiki è una tecnica che ha origine dal Giappone da Mikao Usui Sensei, Usui riceve nel 1922 dopo 21 giorni di meditazione una illuminazione in cui gli è chiaro che è possibile infondere benessere e armonia attraverso le mani, e far scorrere l’Energia Vitale Universale.

Il Reiki è una pratica che si sviluppa oggi in quattro livelli di insegnamento:

 

 

Nel Primo Livello detto anche livello fisico, la pratica consiste in quattro tecniche, Auto-Trattamento, Trattamento di Base ad altri, Trattamento Reiki veloce o di pronto soccorso e tecniche di riequilibrio dei Chakra.

 

Nel secondo Livello amplia notevolmente le nostre capacità operative con l’energia. Grazie all’utilizzo di simboli specifici, questo livello ci consente di effettuare trattamenti a distanza, trattamenti mentali, pulizia energetica degli ambienti e molto altro.

 

Il terzo livello ci abilita a lavorare in modo mirato sulla dimensione spirituale, attraverso tecniche e meditazioni specifiche.

 

Il livello di Master, raggiunto dopo una notevole esperienza acquisita attraverso i primi tre livelli, è dedicato al servizio. Il Maestro Reiki sceglie la via del servizio nei confronti dell’umanità, portando avanti la tradizione con dedizione e competenza.

 

Fonte: AmoreReiki

 

Già con il primo livello, noi possiamo interagire con l’energia in modo fisico, appoggiando le mani su qualsiasi cosa necessiti in quel momento di ricevere armonia e amore, possono essere esseri viventi (individui, animali, piante, o minerali) o oggetti inanimati che utilizziamo tutti i giorni, per portare protezione e far si che durino il più a lungo possibile.

 

La cosa più importante del primo livello è che possiamo fare Reiki a noi stessi, e attuare dei processi di cambiamento e di trasformazione che ci possono portare ad aprire le porte della nostra consapevolezza e comprendere chi siamo in verità.

 

La pratica Reiki dal primo livello assume un aspetto importante, coltivare la sana abitudine e la perseveranza nel trattare se stessi e gli altri, dal primo livello è richiesto di fare l’auto-trattamento per 21 giorni, per creare l’abitudine a farlo tutti i giorni, ma anche per innescare dei processi di pulizia e trasformazione che liberano da condizionamenti mentali o situazioni fisiche che vanno armonizzate e risolte. Dopo i 21 giorni smetto di fare l’auto-trattamento? ASSOLUTAMENTE NO!!!!! L’auto-trattamento è una pratica quotidiana che va sempre eseguita, nel momento migliore della tua giornata, è indifferente se al mattino o al pomeriggio o alla sera, l’importante è farlo almeno una volta al giorno (minimo indispensabile).

 

Se sei uno di quelli bravi a creare scuse e alibi per non fare le cose, forse questa pratica non è per te.

 

La pratica Reiki è per chi vuole assumere su di Sé la responsabilità della propria vita ed esistenza, quindi è importante creare un programma quotidiano per fare l’auto-trattamento tutti i giorni per tutta la vita.

 

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Giovanni Giacoletti Master Reiki Usui Ryoho