Sahasrara: il chakra della corona

Settimo chakra (chakra della corona): Sahasrara

Colore: Bianco – Oro

Elemento: –

Organi collegati: epifisi, ghiandola pineale, cervello

Aspetti interiori: connessione con il piano spirituale, coscienza, auto-realizzazione, Sé Superiore


 

Arriviamo infine al settimo chakra, il più alto, l’ultimo che raggiunge il kundalini in questa sua ascesa: il chakra della corona.


 


 

A proposito di questo chakra, Osho Rajneesh diceva:

Nell’istante in cui la tua energia si sprigiona dal sahasrara […] non sei più un uomo. A quel punto non appartieni a questa Terra; sei diventato divino.

Il Sahasrara è il chakra della liberazione, della conoscenza e della beatitudine. Non si trova nel corpo fisico, bensì al di sopra, sopra la testa. È legato all’energia dell’universo, alla connessione con il Divino, all’Illuminazione. Chi raggiunge questo stadio avrà compreso i misteri della vita, compresi la nascita e la morte.

Questo chakra è rappresentato da un loto con mille petali, un numero simbolico che indica l’infinito. La sua energia dissolverà il tuo Io nel Tutto e ci trasformerà a sua volta in pensiero.

L’apertura del settimo chakra saprà donarti saggezza, benessere, tranquillità e felicità. Sarai paziente, comprensivo e compassionevole.

Cosa avviene però se il flusso di energia del settimo chakra è bloccato? Quando il flusso è bloccato, non riusciremo a coltivare la nostra spiritualità. Ci sentiremo quindi apatici, sconfortati, senza voglia di vivere, depressi.

Se invece sarà troppo aperto saremo allora attaccati alle cose poco importanti, ai beni materiali e al potere, sopraffatti dall’ignoranza e dall’insoddisfazione e ci sentiremo sempre ansiosi, arroganti, impazienti.

Anche sul piano fisico ne risentiremo e accuseremo spossatezza, confusione mentale, depressione, apatia fino a sfociare nella psicosi e nella schizofrenia.

Come riequilibrare il settimo chakra

Le posizioni che ci aiutano a riequilibrare il settimo chakra sono quelle che stimolano la sommità della testa, come ad esempio la Sirsasana o la Sasangasana, ma anche la Padmasana, detta anche posizione del loto, che ti aiuterà a trovare la concentrazione per la meditazione, magari ascoltando il mantra Ah.